OVUNQUE FUORI DAL MONDO

Progetto di Alberto Batisti, Matteo Fossi, Mario Ancillotti

In collaborazione con Sagra Musicale Umbra 
Scelte e traduzione dei testi a cura di Michela Landi

e con

Ekaterina Valiulina, violino

Erica Piccotti, violoncello

Alessia Luise, arpa

Mario Ancillotti, flauto

Yuval Gotlibovich, viola

Matteo Fossi, pianoforte

Musiche di Debussy, Letture di Marcel Proust

Un omaggio al compositore francese Claude Debussy, nel centenario della morte,

Le «tre sonate pour la fin du temps», come scrive Alberto Batisti, rappresentano al tempo stesso un «estremo contributo al futuro della musica» e un affettuoso richiamo al passato illustre «della civiltà strumentale francese del Settecento», «col pensiero rivolto anche ai Brandeburghesi di Bach». Scritte fra il 1915 e il 1917, sono la testimonianza finale di un uomo minato dalla malattia e sconvolto dalla guerra. Verranno eseguite in ordine cronologico: prima la Sonata per violoncello e pianoforte scritta fra luglio e agosto del 1915, poi la Sonata per flauto, viola e arpa del settembre- ottobre 1915 e infine la Sonata per violino e pianoforte del periodo ottobre 1916 – aprile 1917.